Ormai abbiamo tutti sentito parlare del video in cui il sindaco di una piccola cittadina polacca vicina al confine della guerra scatenata dalla Russia contro la gente dell’Ucraina, mette Salvini di fronte alle sue ipocrisie e alla sua responsaiblità politica mostrandogli la maglietta con la faccia di Putin che Salvini ha più volte indossato orgogliosamente (vedi foto sotto) quando dichiarava quanto gli faceva schifo l’Unione Europea e quanto era amico del dittatore che sta bombardando bambini e ospedali proprio ora.

Eccolo qui, con anche la traduzione delle parole del sindaco

Matteo Salvini si era recato in zone di guerra nei giorni scorsi per “portare solidarietà” e senza dubbio anche per passare come un benevolo politico che corre dei rischi pur di “aiutare” agli occhi dei suoi elettori qui in patria.

Ma il sindaco di Przemysl (che NON è di un partito di sinistra ma di destra come Salvini) gli ha ricordato che solo pochi anni fa portava orgogliosamente la maglietta con la faccia di Putin e affermava che avrebbe preferito vivere in Russia.

Salvini imbarazzatissimo tenta la strada che di solito gli riesce meglio qui da noi: interrompere e recitare le sue liste di cose (tecnica che gli permette di avere piu’ tempo davanti alla telecamera), ma il sindaco non si e’ lasciato fermare e come vedete nel video, gli ha chiesto di fare una dichiarazione a proposito dell’amicizia con Putin, lo stesso Putin che in questo momento li sta bombardando.

Quando anche una persona del pubblico ha gridato “hai la possiiblita’ di dissociarti e condannare l’attacco diPutin”, Salvini ha preferito girarsi e andarsene… di attaccare Putin non può permetterselo, come insegna la vicenda Savoini